Al finire degli anni ’10 del secolo scorso Lev Thermen ideava uno dei primi strumenti elettronici musicali, il theremin. Agli inizi degli anni ‘10 di questo secolo Gianluca De Rubertis, voce baritonale del Genio (duo electro pop che con il singolo Pop porno ha fatto si che molte donne riuscissero a sedurre i propri uomini per arrivare all’agognato orgasmo) sottrae parte del suo prezioso tempo per fare due chiacchiere con me bevendo tea e sgranocchiando pistacchi.
Visto il successo di pop porno…
Io non l‘ho visto. Non ho una lira
...e la schiera di innumerevoli remaker della tua canzone, cosa pensi di loro?
Che non hanno un cazzo da fare. Cos’altro potrei pensare?
Il vostro nuovo album si chiama “Vivere negli anni X”, perché?
Innanzitutto si legge “Vivere negli anni dieci” non vivere negli anni x, che facciamo, cancelliamo per sempre la romana numerologia? Gli anni ’10 sono quelli che stiamo vivendo adesso, il titolo deriva anche dall’intento di mostrare quanto siamo ancora poco abituati a pensarci negli "anni dieci". Ci saranno gli anni ‘20, gli anni ‘30, rieccoci.
Ora parliamo del vostro ultimo video musicale, tratto dalla canzone: Thaiti. L'ho guardato più volte, ma era come se non riuscissi ad afferrare qualcosa...
La minchia. Ma infatti non c’è la minchia neanche in pop porno. Il pendolaccio non si vede mai, è invasivo, organo atavicamente intrusivoche si insinua nei corpi avversari; la vagina è invece un organo accogliente “accoglionante” . Non so se hai colto... Io colgo. [Ride n.d.r.]
Perché non riesci a prendere quel maledetto telefono?
Vi è tutto un discorso su Artaud, quello del teatro e il suo doppio, tutto un altro su Buster Keaton, sono piccole citazioni, non ve n’è una precisa, qui non ce n'è nessuna, ecco, appunto; sai, le cose impossibili, il complicarsi la vita per renderla meno noiosa, un po’ come la musica pop, o la si complica o è inutile. Ecco se qualcuno avesse capito questo del disco… Noi abbiamo fatto un disco pop con il quale ci siamo complicati la vita. Con un'altra aria, un altro respiro, ben venga; sul prossimo possiamo sbizzarrirci ancora di più, ma in regress, si può regredire solo dopo aver dimostrato quanto in avanti si può andare. L’innocenza di cui parlano loro (i giornalisti), quella che noi avremmo perso rispetto al primo album, loro non ce l’hanno mai avuta. L’innocenza l’abbiamo persa dall'epoca di Adamo ed Eva.
Per quale ragione Alessandra parla sempre a te nei video?
Non è vero non ci vediamo mai.
Il prossimo singolo?
Eh aspetta, è appena uscito Tahiti. Dal 19 ottobre siamo presenti nella colonna sonora del telefilm “Romanzo criminale”, interpretiamo un brano del disco dal titolo “Roberta”. Vi sono anche Calibro 35, i Marta sui tubi, Francesco Sarcina ,Roberto Angelini.
Dopo il successo del primo album "Il Genio" che ha scalato le classifiche, ora dovreste fare lo stesso con "Vivere negli anni X"?
Siamo entrati in classifica col primo album, ora io entrerò nella classifica degli uomini più vicini a casa di tutti i tempi mentre fanno un’intervista. Adesso vivo con il mio personalissimo birillo. Io e lui.
Altre collaborazioni?
Abbiamo collaborato con Dente nel “Lato beat vol 1” un vinile, esattamente un 45 giri e il brano si intitola "Precipitevolissimevolmente". Milano, alla fine, è una pessima città dal punto di vista della struttura biochimica dell'aria, ma una città decorosa dal punto di vista della temperie musicale.
La teoria dei sei gradi di separazione a Milano si riduce, avrai conosciuto molti artisti con i quali poter scambiare idee?
E’ facile essere bravi fra 100, diverso è esser bravi fra 1000. Frequento persone dalle quali posso imparare delle cose. Lo scambismo non lo pratico però, è una compenetrazione senza scambismo. Ci si compenetra.
Due anni fa mi dicesti “schifo le persone che puzzano di ignoranza” .
La puzza di ignoranza è quella che sa di Buttiglione. Gente che ha smarrito il dono della santità, un dono del quale io non sono provvisto, però sai, almeno l’idea la possiedo. Uno può essere la più grande latrina umana Baudelaire scopava, andava a puttane...C'è molta differenza tra fare il male e basta e fare il male avendone pregna coscienza.
Tu compi del male o del bene?
Io compio del male come te che ora mi stai sfracassando le palle. [Ride n.d.r.]
Un’artista deve essere profondo o sensibile? O entrambi?
Bè, dipende, Oscar Wilde avrebbe detto profondo innanzitutto. Artista è una parola del cazzo, nel gergo di oggi persino la soubrette viene definita artista.
Forse viviamo in modo in cui più ti sputtani più riesci ad avere qualcosa?
Più ti "imputtani" vorrai dire. E’ sempre stato così. Nella concorrenza sulle strade vince chi è l’imprenditrice migliore di se stessa.
Ultimo libro letto?
I racconti di Pietroburgo di Gogol.
Io più leggo più mi sento ignorante
È giusto così. Ottimo atteggiamento. Si pensa sempre a questi sommi esempi come irraggiungibili, il problema è che questa umanità squallida e piatta esalta solo chi muore, chi vive non può essere riconosciuto per quello che opera. Non si da più valore all’operato. Si celebra l’intelligenza post mortem. Vedi Carmelo Bene, il cervello l’ha operato tanto, è stato molto scomodo, celebrato poco, più intelligente di quanto uno stato possa pensare che si debba essere e sarà frainteso per molti anni ancora; per adesso è celebrato in quanto morto, usato come icona pop ed in bocca a troppe persone che non conoscono l’un per cento di quello che Carmelo Bene ha fatto. È un classico. Infine, scriverò qualcosa appositamente per il tuo blob.
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